Bonus Ristrutturazione 50%

bonus ristrutturazioni 50%
L'introduzione di incentivi e agevolazioni fiscali per la riqualificazione degli immobili, come il bonus ristrutturazione al 50%, ha suscitato grande interesse tra i proprietari di immobili desiderosi di ristrutturare le proprie abitazioni. Vediamo come funziona:

Detrazione fiscale

Il bonus consente di ottenere una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione di un’abitazione. Questo significa che è possibile detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi il 50% delle spese effettuate, da ripartire in dieci quote annuali.

Tipologia di spese ammissibili

Il bonus può essere utilizzato per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che riguardano ad esempio il recupero del patrimonio edilizio, l’efficientamento energetico, il rifacimento di facciate, le ristrutturazioni di interni etc. 

Massimale di spesa

Il limite massimo di spesa ammissibile è pari a 96.000 euro. 

Modalità di richiesta

Per usufruire del bonus, è necessario seguire alcune procedure. È fondamentale affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione e l’esecuzione dei lavori. In seguito, è importante conservare tutte le fatture e i documenti comprovanti le spese sostenute per la ristrutturazione. Infine, tali spese dovranno essere indicate nella dichiarazione dei redditi per poter beneficiare della detrazione fiscale.

Chi può beneficiarne

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari degli immobili oggetti di ristrutturazione ma anche gli inquilini  o comodatari che ne sostengono le spese. Possono richiederlo sia i cittadini italiani che gli stranieri residenti nel paese.

Questo incentivo fiscale permette di ridurre notevolmente i costi delle ristrutturazioni e rappresenta un’opportunità unica per i proprietari di immobili desiderosi di migliorare le proprie abitazioni. 

F.A.Q

Ai fini del testo unico dell’edilizia si intendono per manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti (anche strutturali) degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.
Sono interventi di manutenzione straordinaria ad esempio la demolizione o la realizzazioni di pareti, anche non portanti, il rifacimento degli impianti, la sostituzione degli infissi…

il D.L.11/2023 pone fine alla possibilità di optare per lo sconto in fattura o per la cessione dei crediti, come alternativa alla detrazione fiscale, per tutti gli interventi per i quali non è stato depositato il titolo abilitativo prima dell’entrata in vigore del decreto il 17 Febbraio 2023.

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